Le stanze del Piccadilly è l’attività di Fabrizio che ha preso lo spazio di un ex night club anni ’50, il Piccadilly Dancing, e l’ha trasformato in un rifugio di qualità nel cuore di Genova.
Ricche di storia, fascino e mistero, Le stanze del Piccadilly offrono un alloggio a pochi passi dai principali luoghi di interesse di Genova. Col loro stile ricercato e elegante, sono l’approdo perfetto per chi vuole immergersi nella storia e nella cultura di una città multietnica.
Ciò che mi ha guidata nella creazione dell’identità visiva sono alcuni aspetti che rendono unica e particolare la struttura. La sua storia che è rimasta visibile con i mosaici e il nome, la botola da cui scappavano i soldati americani, ma anche e soprattutto il suo essere in una città, Genova, luogo di passaggio e crocevia di diverse culture, così come la sua allure misteriosa e suggestiva.
Per la creazione della moodboard sono partita dalle foto degli spazi de Le stanze del Piccadilly. Ho quindi selezionato mosaici, dettagli architettonici e materici che suggerissero uno scenario elegante e pulito, dal sapore sia storico che contemporaneo. Ho poi aggiunto delle immagini più grafiche per le suggestioni dello stile tipografico da adottare. Il risultato è una moodboard ricercata e tenue che è stata la base per costruire aspetti dell’identità visiva.
Per la palette colori ho scelto delle tonalità che si sposassero con i dettagli architettonici e storici della struttura che sono rimasti immutati. Il colore principale è il rosmarino, una tonalità di verde elegante e raffinata; il colore secondario è invece il salvia, più chiaro e luminoso. Ho poi selezionato un colore neutro, il marmo, e un nero non nero, il grafite, che funziona meglio nell’armonia generale della palette. Infine ho scelto una tonalità di contrasto, l’oro pallido, usata per piccolissimi dettagli metallici.
Per la scelta dei caratteri tipografici ho optato per uno stile curato, ricercato e dal sapore storico senza però risultare datato ma, anzi, contemporaneo. Per questo motivo ho scelto due caratteri con grazie, Prata e Lora. Il primo dallo stile più geometrico e definito è adatto ai titoli, il secondo più morbido invece ai testi più lunghi.
Per il progetto del logo ho posto centralità alla struttura intesa come architettura con le sue caratteristiche estetiche, come i mosaici e la presenza della botola, unicità storica e suggestiva. È un logo molto figurativo perché rappresenta un luogo fisico ma allo stesso tempo risulta molto evocativo perché restituisce alcuni elementi che caratterizzano Le stanze del Piccadilly e il luogo in cui sono senza essere rappresentati in una chiave troppo didascalica.
Sono presenti le colonne e i mosaici, suggeriti con una figura geometrica primaria, il quadrato, che si ripete; la botola è rappresentata per sottrazione, è un vuoto, uno spazio da riempire di storie e ricordi; la rosa dei venti è solo abbozzata con semplici linee a ricordare che siamo in una città da sempre luogo di passaggio e accoglienza di diverse culture.
Per la rappresentazione del logo ho scelto uno stile pulito e geometrico così da riuscire ad alleggerire una rappresentazione che altrimenti sarebbe risultata troppo didascalica. Contribuisce ciò anche la scelta di caratteri tipografici puliti e lineari usati per il nome della struttura e per l’indicazione “Genova” aggiunta per dare maggiore contesto al logo. Il risultato è un logo dall’allure misteriosa che racconta le tracce storiche del luogo pur risultando dallo stile contemporaneo.