
25 Mar Come migliorare il profilo Instagram con la grafica
L’estate scorsa ho passato una buona parte del tempo a rinnovare la mia immagine coordinata e a struttura i canali che avrei usato per la mia comunicazione, tra cui Instagram. Ammettiamolo, chiunque abbia aperto il proprio profilo Instagram nel lontano 2011 (anno più anno meno) non avrebbe mai immaginato che dopo neanche 10 anni si fosse trasformato in un canale per il marketing della propria attività.
In vista di questo cambiamento di rotta da social a canale di marketing, ha senso curare il proprio profilo Instagram come se fosse il proprio sito. E con curare non intendo occuparsi solo delle foto da pubblicare ma anche di tutti gli elementi di contorno.
Qui trovi i miei consigli per migliorare il proprio profilo con la grafica: si parlerà di immagine del profilo, di post e di storie.
Perchè curare la grafica del profilo Instagram
Prima di entrare in un negozio c’è un momento che io chiamo corteggiamento: lo guardi da lontano, ti avvicini, scruti un po’ la vetrina ma non entri, ci ripassi, guardi ancora la vetrina, ti lasci convincere e entri. Ecco, tutto questo succede anche su Instagram. Prima che una persona inizi a seguire il tuo account – e a comprare – devi convincerla e ci riesci se ti presenti bene.
Lasciamo perdere tutto il discorso sui contenuti, su quello che scrivi, perchè non sono la persona giusta per parlarne – sto ancora imparando! – ma posso parlarti della grafica di cui ha bisogno il tuo profilo Instagram. Ritornando al negozio, la prima impressione conta molto: se il tuo profilo è disordinato non attiri l’attenzione e rischi di perderti un po’ di gente per strada. Un profilo curato invece invoglia ad approfondire, a scoprire di più sul lavoro che fai. Se curi il tuo profilo vuol dire che ci tieni al lavoro che fai e che, molto probabilmente, dai il massimo quando lavori per i tuoi clienti.
La grafica di cui hai bisogno
A primo impatto quando guardi il tuo profilo Instagram l’ultima cosa che pensi è la grafica, e invece c’è eccome! La grafica è coinvolta nella tua immagine del profilo, nelle copertine dei contenuti in evidenza, nelle storie, nei post e nei video che condividi. Non sempre si tratta di una progettazione grafica complessa, molte volte sono sufficienti alcuni accorgimenti che fanno la differenza tra un profilo disordinato e uno curato. Vediamoli.
L’immagine del profilo
Tema spinoso perché ci sono due fazioni: c’è chi dice che ci va il logo dell’attività e chi invece dice che è meglio una propria foto – per creare empatia. Ma come la mettiamo quando dietro un’attività c’è un team di persone? Non è pensabile di mettere una foto con tutto il team perché non si vedrebbe nulla – stiamo parlando di un’area grande quanto un centesimo.
Ed è qui che entra in gioco il logo. Ma attenzione, non sempre ha una struttura che lo rende leggibile anche così piccolo. Di solito un logo ha più versioni, tra cui una ridotta pensata proprio per essere usata nelle piccole aree – ce l’hanno anche le più importanti aziende. Se non ce l’hai tra le varianti che hai ricevuto dallo studio grafico – male, molto male secondo me – contattalo per farti dare anche questa versione.
In breve
Logo sì nell’immagine del profilo se è chiaro e riconoscibile anche in piccolo. Aggiungo anche di valutare, tenendo sempre presente la leggibilità, uno sfondo al logo diverso dal bianco ma in linea con la propria palette colori.
La copertina dei contenuti in evidenza
Le storie su Instagram hanno avuto un boom pazzesco da quando sono state lanciate e sempre più spesso vengono salvate nei propri contenuti in evidenza. Anzi, molte volte si creano delle storie ad hoc con l’obiettivo di salvarle nel proprio profilo così quando si visita l’account si ha già un po’ di informazioni a portata di dito. Di solito si trovano quelle relative al “chi sono”, ai prodotti/collezioni/servizi appena lanciati, al dietro le quinte, ai codici sconto, insomma, ce ne sono di tutti i tipi.
Per ogni contenuto in evidenza è possibile scegliere un’immagine di copertina, cioè l’immagine visibile nel circoletto sul proprio profilo. Questa è l’occasione per creare un’immagine che riassume con un’icona il contenuto delle storie. Alcuni usano le emoji o le icone predefinite che si trovano online per creare la copertina. Non sono una grande fan di questo metodo perchè il risultato è un po’ approssimativo. Invece delle icone create su misura e che rispecchiano l’immagine coordinata dell’attività rendono il profilo Instagram più professionale.
Le copertine possono essere pensate sia solo per l’area del circoletto che nel formato verticale – così da poterle utilizzare anche come intro nelle storie in evidenza. Sapevi che per impostare le copertine non devi per forza usare una storia pubblicata ma puoi caricarla dalla galleria del tuo telefono?
In breve
Per i tuoi contenuti in evidenza non lasciare l’anteprima impostata in automatico da Instagram ma crea delle copertine che riassumono il contenuto delle storie. In mancanza di copertine realizzate su misura puoi crearle tu usando le emoji o le icone che si trovano online. Per farle usa una delle tante app disponibili per fare grafica, seleziona lo stile di icona più adatto alla tua attività e crea la tua copertina.
Le storie
La visibilità su Instagram è basata su attimi quindi riuscire a farsi riconoscere in poco tempo è fondamentale. Per questo è importante avere una grafica studiata che ti renda immediatamente riconoscibile e che sia in linea con la tua immagine coordinata.
Il mio consiglio è di decidere gli elementi base delle tue storie: usa sempre lo stesso colore di sfondo, lo stesso carattere tipografico, lo stesso stile di foto (vanno modificate così come quelle che pubblichi nel tuo feed). Un altro elemento importante è la struttura delle storie, cioè l’impaginazione che darai ai testi e alle foto che vuoi pubblicare. Il mio consiglio è di crearne una e usare sempre quella, adattandola a ciò che vuoi condividere.
In tuo aiuto ci sono diverse app che ti permettono di avere una struttura predefinita (template) per le tue storie. La mia preferita è Unfold, se non la conosci o se non sai come si usa c’è il mio tutorial. I template sono un ottimo modo per risparmiare tempo sulla grafica, concentrarti sui contenuti ed avere un aspetto riconoscibile e che cattura l’attenzione.
In breve
Definisci una struttura grafica per le tue storie, usa sempre lo stesso colore di sfondo, gli stessi caratteri tipografici e modifica le foto con lo stesso filtro che usi per quelle pubblicate nel feed.
I post
Non tutti i post che pubblichi devono essere delle foto, anzi, a volte per comunicare qualcosa hai solo bisogno di una frase. Ma non puoi pensare di pubblicare un testo su fondo bianco o ogni volta usare uno stile differente perché ne perdi in riconoscibilità. Quello che puoi fare è creare un template da utilizzare ogni volta che vuoi condividere un messaggio. Scegli una tipologia di sfondo (colore unico, sfumatura, base fotografica, texture, pattern) e un carattere tipografico. Lavora anche sulla formattazione del testo (grassetto, corsivo, tutto maiuscolo) e, perché no, aggiungi anche il tuo logo o una tua firma. Ricorda, i colori e i caratteri tipografici che userai dovranno essere in linea con la tua immagine coordinata per rafforzare l’identità del tuo profilo Instagram.
Questo sistema lo puoi utilizzare anche per le foto creando una cornice o una grafica di sfondo- se ti piaccione le sfide puoi provare a realizzare un mosaico. Aggiungo anche che, con l’avvento dall IGTV sul proprio feed pensare di creare una copertina grafica per i video non sarebbe una cattiva idea.
In breve
Crea una struttura grafica per le frasi che vuoi condividere nel tuo profilo Instagram. Seleziona colori e caratteri tipografici in linea con la tua immagine coordinata e crea un template base da usare e adattare ogni qualvolta vuoi pubblicare un contenuto.

Scommetto che non pensavi quanto potesse essere presente la grafica anche in un social così fotografico. Se pensi di volere un profilo Instagram con una grafica più curata ma non riesci a gestire tutto da sol* puoi dare uno sguardo al mio pacchetto pixel pensato proprio per la grafica online.

Pingback:Come nasce un'identità grafica. Parte 3: grafica sul web | Marianna Milione
Pubblicato alle 12:04h, 16 Febbraio[…] su Instagram, e poi perché è un canale che mi dà molte soddisfazioni con la grafica. Infatti ci sono un po’ di cose che si possono progettare e io mi sono concentrata su due: le storie e le copertine per gli highlight (i contenuti in […]