28 Ott Watermark
Il tuo logo messo in trasparenza su foto e immagini. Più in generale il watermark è l’inclusione di informazioni all’interno di un file che possono essere sia visibili che nascoste. Il termine inglese in italiano può essere tradotto come filigranatura: la filigrana è infatti un’immagine che puoi vedere in trasparenza attraverso un foglio (le banconote hanno la filigrana). In sostanza è la versione digitale della filigrana e serve a proteggere un’immagine o una foto dichiarando di chi è la proprietà.
L’aggiunta di watermark è molto diffusa tra i fotografi e in particolare tra le piattaforme di foto stock. Hai presente quando trovi una foto con in sovrimpressione la scritta del sito o il suo logo? Serve a impedire l’utilizzo della foto se non si è in possesso della licenza di utilizzo (che va acquistata). Di solito si usa la versione bianca del logo (o del proprio nome) in trasparenza in modo tale da non nascondere parte dell’immagine.
Non sono un’amante del watermark – anche se in passato l’ho usato – perché penso che a volte sia controproducente, soprattutto se sei un@ fotograf@. Difendere la proprietà di un tuo bene è giusto, ma rendere poco fruibile quel bene non è il massimo, soprattutto se il watermark infastidisce così tanto da rendere la foto poco chiara. In ogni caso se pensi di inserirlo usa la versione bianca del tuo logo (o del tuo nome), in trasparenza (al 50% può andare bene ma se la foto è troppo chiara aumenta al 75%) e non posizionarlo al centro della tua foto/immagine.
Foto di Hipkicks su Unsplash, watermark aggiunto da me.
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