28 Ott Raster
Con il termine raster è indicato un formato di file usato nella grafica per le immagini digitali formate da una griglia di pixel. Il termine significa reticolo, griglia e deriva dalla tecnologia televisiva analogica con cui si indicavano le righe orizzontali dei monitor. Ogni immagine è gestita come una scacchiera di tanti quadrati (pixel) e a ognuno di loro corrisponde un colore specifico. Di solito i pixel non sono visibili se non con un ingrandimento: il nostro occhio vede l’immagine nella sua interezza e non il singolo pixel. Il nostro cervello infatti fa un’operazione di mediazione tra le informazioni che riceve (i pixel colorati) restituendoci un’immagine omogenea.
Ogni immagine è composta da un numero finito di pixel, normalmente definito risoluzione. Maggiore è la risoluzione, maggiore è la possibilità di ingrandire l’immagine senza che questa perda di qualità. In pratica quando ingrandisci un’immagine, ingrandisci i suoi pixel: più ce ne sono, più sono piccoli e quindi maggiore è l’ingrandimento che puoi fare. Nel caso di immagini con bassa risoluzione, ci sono pochi pixel ed è più probabile che con l’ingrandimento questi diventino visibili. In gergo si dice che l’immagine è sgranata, ovvero i pixel sono visibili e anziché vedere un’immagine omogenea la vedi a scacchiera.
Questo formato è usato per rappresentare immagini e fotografie. Gestisce molto bene la complessità di un’immagine e le sfumature tra i colori ma non è consigliata per loghi e grafiche che devono essere ingrandite o rimpicciolite senza perdere in qualità. Maggiori sono le informazioni che contiene, maggiore è la qualità dell’immagine e il peso del file. I formati di file più comuni sono JPG, TIFF, PNG, RAW e possono essere compressi oppure no a seconda dell’utilizzo. Ad esempio se vuoi modificare una foto è preferibile usare un formato non compresso (come il RAW) perché contiene tutte le informazioni e puoi ottenere risultati di ottima qualità. Se invece vuoi inserire una foto sul tuo sito o sul tuo blog scegli un formato compresso: minore è il peso del file, più velocemente si caricherà il tuo sito.
Foto di Kobu Agency su Unsplash.

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