
24 Set Come creare un logo se non sei un grafico
Abbiamo già affrontato il tema palette colori e font, ora è arrivato il momento di parlare del logo. Che tu ne abbia uno oppure no, devi sapere che è un elemento fondamentale perché sarà l’immagine che tutti assoceranno alla tua attività. Esistono diverse tipologie di logo, da quello formato dal solo testo, logotipo, a quelli dal solo simbolo, pittogramma, può essere a più colori o monocolore, e trovare quello giusto per la propria attività non è una scelta semplice.
Puoi fare tutto da te? Ni
Se hai un’attività da poco e non puoi subito investire in un logo, piuttosto che non avere nulla puoi lanciarti nella creazione del tuo logotipo. Un logotipo, come ti anticipavo, è un logo formato dal solo testo ed è la strada giusta se non vuoi affidarti subito ad un grafico. Non hai bisogno di conoscere o usare programmi di grafica professionali o avere capacità manuali tali da saper disegnare un pittogramma. Ad esempio puoi usare Canva, è gratuito e con lo stesso servizio puoi cimentarti anche con le altre grafiche della tua immagine coordinata.
Logotipo vs logo pronto
In realtà esistono diversi servizi online che ti permettono di comporre o acquistare un logo già fatto ma te li sconsiglio per due motivi. Il primo è che molte volte trovi proposte che seguono i trend del momento e rischi di essere simile a tante altre attività come la tua. Facci caso, da qualche anno molti barbieri hanno cambiato immagine e, complice il trend hipster, i locali hanno tutti lo stesso stile e lo stesso logo. L’equazione è la seguente: forbici + rasoio + baffi; cambia la disposizione, cambiano i colori ma si somigliano tutti e il risultato è che non li distingui. Vuoi che i tuoi clienti ti confondano con la tua concorrenza? Non credo proprio. Il secondo motivo è che se sbagli a scegliere logo e poi vuoi sistemare le cose, sarà più difficile perché ormai avrai costruito un’immagine sul mercato molto più forte di un semplice logotipo.
Parla al tuo target
Bene, hai deciso di procedere con il logotipo ma quale font devi scegliere? Ancora una volta ricordati che non puoi fare una scelta personale ma deve riflettere l’idea che i tuoi clienti hanno della tua attività. Sarò ripetitiva ma è il punto centrale per poter costruire un logo che funziona. Quindi fai un po’ di ricerca, guarda la concorrenza e le attività che per te sono dei modelli a cui ambire e scegli un font con lo stesso stile. Non pensare solo a cosa fai ma anche ai valori della tua attività e prova a tradurli nel font giusto. Fai diverse prove e poi scegli quello che senti più tuo: non sarà il logo definitivo ma deve piacerti.
I rischi di fare tutto da sol*
Naturalmente il logo che hai creato non sarà perfetto, infatti non dovrà essere quello definitivo ma un buon punto di partenza. E sottolineo un buon punto di partenza perché ci sono tanti aspetti nella creazione di un logo che non puoi gestire in autonomia. Uno fra tutti è la creazione delle sue varianti: ebbene sì, di un logo non esiste un’unica forma ma ha più varianti a seconda di dove deve essere applicato. Anche riuscire a realizzare un logo semplice ma non banale non è facile, non lo è per un professionista immagina per te!
Aspetti tecnici a parte, il logo è una parte troppo importante del brand perché racchiude in sé i valori e l’anima dell’attività e non può essere lasciato al caso. Pensa alla potenza di un logo riconoscibile anche se visibile in parte, anche se disegnato da un bambino, quello è un logo vincente!
Quindi il mio consiglio è di partire con qualcosa di basico realizzato da te sapendo che, quando tutto andrà a gonfie vele – perché vuoi che la tua attività decolli – sarà il momento di accettare i propri limiti e chiedere una consulenza.
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