04 Mar #bewomanbecreative Ionna Vautrin, product designer
È Ionna Vautrin, product designer francese, la creativa che ho scelto per il quarto giorno dell’iniziativa Be Woman Be Creative. Be Woman Be Creative è il mio contributo per raccontare il mondo creativo al femminile che ancora oggi fatica ad essere rappresentato e riconosciuto. Dal primo all’otto marzo un post al giorno dedicato ad una figura femminile che si è affermata nel mondo del design e non solo.
Chi è Ionna Vautrin?
Ionna Vautrin è una designer francese principalmente nota per il suo lavoro nel design del prodotto. Dopo un primo periodo lavorativo all’interno di studi e aziende, nel 2011 apre il suo studio personale e da allora ha collaborato con numerosi brand europei quali Foscarini, Kvadrat, Dior.
Il suo stile è caratterizzato da linee semplici e geometriche, ma anche morbide e organiche. I progetti che realizza sono un incontro tra l’industria e la poesia, prodotti dalla forma iconica e ironica. Il suo portfolio è ricco di oggetti di uso quotidiano: lampade, specchi, ma anche una bellissima teiera in edizione limitata e dei peluche, tutti con un linguaggio espressivo molto riconoscibile. Negli anni ha esplorato non solo il mondo del product design ma anche quello dell’illustrazione. Nel 2016 esce infatti nelle librerie il suo libro Kamasutra. Edito da Flammarion, il libro è una raccolta di illustrazioni che mostrano con ironia posizioni e fantasie sessuali.
Una lampada vincente
Il successo di Ionna Vautrin si deve alla sua lampada Binic per Foscarini. Questo suo progetto le porterà infatti un prestigioso premio, la menzione d’onore al Compasso d’Oro ADI del 2014. Da allora le sue collaborazioni con importanti aziende sono diventate sempre più numerose e i suoi prodotti sempre più presenti nelle case delle persone.
La lampada da tavolo prende il nome da un faro sulla costa della Bretagna in Francia. Ispirata al mondo della marina, questa piccola lampada ricorda una giacca a vento sul pontile di una barca. L’illuminazione, come quella del faro, è circoscritta e direzionata verso il basso ed è ideale per la lettura. L’insieme di questi aspetti poetici sono stati interpretati con la semplicità e la personalità caratteristici della designer.
Adoro lo stile di Ionna Vautrin e i suoi oggetti così semplici e desiderabili. Qual è la tua designer preferita? Raccontalo con l’hashtag #bewomanbecreative. Il prossimo articolo è dedicato a Peggy Olson.
Crediti: Ionna Vautrin, Blog Esprit Design, Foscarini
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